Dichiarazione dell'alto rappresentante Federica Mogherini, a nome dell'UE, in occasione della Giornata della giustizia penale internazionale, 17 luglio 2018
La giustizia penale internazionale non è soltanto un potente deterrente contro abusi futuri del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, essa è soprattutto uno strumento fondamentale per riaffermare il principio di responsabilità e realizzare una pace duratura. In passato l’ingiustizia e l’impunità si sono dimostrate i principali ostacoli al rimarginarsi delle profonde ferite inferte alle società dai crimini più gravi, creando il terreno fertile per nuovi conflitti. La giustizia penale internazionale non solo contribuisce a porre fine all’impunità, essa promuove anche a livello più ampio la fiducia e la riconciliazione sociali.
L’esercizio della giustizia penale internazionale rimane essenziale per offrire riconoscimento e riparazione alle vittime. I meccanismi della giustizia internazionale assicurano una misura di giustizia alle migliaia di bambini, donne e uomini vittime di crimini gravi.
Il 17 luglio 2018 è una data fondamentale per la giustizia penale internazionale: essa segna il 20º anniversario dell’adozione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, nonché l’attivazione della giurisdizione della Corte sul crimine di aggressione. Il preambolo dello Statuto di Roma afferma che “i crimini più gravi che interessano la comunità internazionale nel suo insieme non devono rimanere impuniti”. Questo è un principio fondamentale per l’UE. I responsabili di atrocità devono essere assicurati alla giustizia e chiamati a rispondere. Per celebrare questa occasione storica e ribadire il fermo sostegno dell’Unione europea alla Corte penale internazionale e il suo impegno a rinnovare gli sforzi volti a promuovere l’universalità e a preservare l’integrità dello Statuto di Roma, il Consiglio ha adottato oggi le conclusioni del Consiglio sulla Corte penale internazionale.
L’Unione europea continuerà a sostenere la promozione della giustizia penale internazionale attraverso una combinazione di strumenti politici e di assistenza finanziaria.
Dal 2000 l’UE ha contribuito con oltre 40 milioni di euro al sostegno della Corte penale internazionale attraverso il finanziamento diretto delle attività di sensibilizzazione della Corte penale internazionale, delle campagne mondiali della società civile, dei progetti intesi a promuovere la ratifica dello Statuto di Roma, nonché attraverso programmi volti a migliorare i sistemi giudiziari nazionali attraverso formazione e creazione di capacità.
L’Unione europea rende omaggio a tutti coloro che lavorano per promuovere la giustizia penale internazionale e per tutelare i diritti delle vittime.