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Dichiarazione dell’Alto rappresentante/vicepresidente Federica Mogherini a commento dell’annuncio del Presidente americano Trump sull’accordo nucleare iraniano (JCPOA)

08.05.2018
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Dichiarazione dell’Alto rappresentante/vicepresidente Federica Mogherini a commento dell’annuncio del Presidente americano Trump sull’accordo nucleare iraniano (JCPOA)

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Come Unione europea, accogliamo con dispiacere la decisione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’accordo con l’Iran (Joint Comprehensive Plan of Action, JCPOA). Se gli Stati Uniti dovessero rivedere la propria posizione, accoglieremmo positivamente la scelta. Gli Stati Uniti restano il nostro partner e il nostro amico più stretto, e continueremo a lavorare insieme su molti altri fascicoli.

L’abbiamo sempre detto: l’accordo con l’Iran non è un accordo bilaterale e non spetta a nessun paese determinarne la fine in modo unilaterale.

L’accordo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu con la Risoluzione 2231. È un elemento chiave del sistema globale di non-proliferazione nucleare: è importante in sé, ma ancora di più in un momento in cui arrivano segnali incoraggianti sull’ipotesi di denuclearizzazione della penisola coreana. L’accordo con l’Iran è fondamentale per la sicurezza della regione, dell’Europa e del mondo intero.

Finché l’Iran continuerà a rispettare i propri impegni legati al programma nucleare, come ha fatto e sta facendo, l’Unione europea manterrà il proprio impegno a conservare l’accordo e a garantirne la piena ed effettiva messa in atto. Abbiamo piena fiducia nel lavoro, la competenza e l’autonomia dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che ha pubblicato dieci rapporti in cui certifica che l’Iran ha rispettato a pieno i propri impegni.

Rimuovere le sanzioni legate al programma nucleare è parte essenziale dell’accordo. L’UE ha ribadito più volte che la rimozione delle sanzioni ha un effetto positivo sul commercio e le relazioni economiche con l’Iran, con benefici sostanziali per il popolo iraniano. L’UE continuerà a lavorare perché questo impegno sia mantenuto.

Sono particolarmente preoccupata dall’annuncio di nuove sanzioni. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni, mi consulterò con tutti i nostri partner per valutare le implicazioni di questa decisione. L’Unione europea è determinata ad agire per i propri interessi di sicurezza e per proteggere i propri interessi economici.

L’accordo con l’Iran è il risultato di dodici anni di lavoro diplomatico. Appartiene a tutta la comunità internazionale. È un accordo che funziona e che sta realizzando gli obiettivi per i quali è stato stipulato. L’Unione europea farà tutto il possibile per preservarlo. Ci aspettiamo che il resto della comunità internazionale continuerà a fare la propria parte per garantire la piena messa in opera dell’accordo, per il bene della nostra sicurezza collettiva.

Vorrei concludere con un messaggio agli iraniani, a ciascuno di loro. Non lasciate che nessuno smantelli quest’accordo. È uno dei più grandi risultati mai raggiunti dalla diplomazia internazionale, e lo abbiamo costruito insieme. È la dimostrazione che, col dialogo e la perseveranza, è sempre possibile trovare soluzioni “win-win”, che danno risultati per entrambe le parti. Che è possibile trovare un terreno comune, anche quando le posizioni di partenza e gli interessi sembrano così lontani. È la dimostrazione che il rispetto reciproco è un linguaggio universale.

Questo accordo appartiene a tutti noi, uno per uno. Continuate a rispettare i vostri impegni, come noi continueremo a rispettare i nostri. E con il resto della comunità internazionale salveremo l’accordo.

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