Giornata internazionale dell'amicizia: la forza che ci tiene uniti in un mondo separato

Fino a circa un anno fa pochissimi di noi conoscevano il concetto di distanziamento sociale, al punto che non potevamo nemmeno prenderlo in considerazione come eventuale opzione. In piena pandemia il distanziamento sociale è diventato una dolorosa "nuova normalità", una misura necessaria nella lotta contro il virus. Per molti di noi gli spazi virtuali sono diventati gli unici luoghi per scambi interpersonali, nella vita sia privata che professionale. Tuttavia, la terra promessa delle piattaforme sociali, con innumerevoli amicizie a portata di clic, non è riuscita a soddisfare la nostra fondamentale esigenza di contatti umani. Al contrario, nuovi dati pubblicati questa settimana mostrano che il disagio legato alla solitudine in Europa è raddoppiato e che tra tutte le fasce di età i giovani adulti sono quelli che ne soffrono maggiormente. (Nuova relazione "La solitudine in Europa").
Ecco perché oggi, in occasione della Giornata internazionale dell'amicizia, abbiamo più che mai motivo di fermarci e riflettere sul valore e la fragilità dell'amicizia e ricordarci ciò che significa veramente. È un giorno per riconoscere l'importanza dell'amicizia quale reale riflesso della nostra umanità comune, in quanto elemento costitutivo della pace.
L'amicizia riguarda la comprensione reciproca, l'empatia e la cortesia, l'onestà e la fiducia, la solidarietà e il sostegno - ingredienti con poteri trasformativi non solo nella vita di ciascuno di noi, ma anche nelle nostre comunità, società e nel mondo in generale. In effetti, si tratta di aspetti che possono fare la differenza tra guerra e pace.
Durante la pandemia i conflitti armati hanno continuato a imperversare mentre l'insicurezza persiste in tutti i continenti. In un mondo caratterizzato da divisioni e sfiducia, ascoltare qualcuno con empatia può rivelarsi uno strumento inaspettato per aprire la strada alla conciliazione. Nel contesto attuale, in cui un'informazione corretta è essenziale per la salute pubblica, la diffusione virale di notizie false e la disinformazione possono generare sfiducia, confusione e mettere a rischio tutti noi. Disponiamo però di un potente strumento per combattere la disinformazione: parlare con i nostri amici, scambiare dati e notizie affidabili, aiutarci l'un l'altro a superare le preoccupazioni e ispirare la fiducia.
Non dobbiamo sottovalutare gli effetti a catena che le nostre scelte individuali possono avere. Riconoscendo che ogni progresso inizia da ciascuno di noi, avremo fatto i primi passi in un viaggio verso un mondo migliore, un mondo generoso, giusto e sicuro.
Buona Giornata dell'amicizia!